Voss, a rischio 70 posti di lavoro

Dopo le assemblee in azienda, Fim Cisl, Fiom Cgil, la Rsu e i lavoratori hanno dichiarato lo stato di agitazione alla Voss di Osnago (Lc). La decisione segue la comunicazione dell’azienda di chiudere la torneria con 70 possibili licenziamenti (di cui 32 donne).

La Voss è un’azienda storica del Lecchese. Fondata nel 1954 con il nome di Larga, nel 2016 è stata acquisita dal gruppo Voss. Nelle due realtà produttive di Osnago si produce tecnologia idraulica per collegamenti, specializzata nella fornitura anche di sistemi di tubature idrauliche pronte al montaggio.

La proprietà vorrebbe chiudere il reparto torneria. «Le organizzazioni sindacali, l’Rsu e i lavoratori – è scritto in un comunicato firmato da Fim Cisl e Fiom Cgil – dichiarano inaccettabile la decisione aziendale, proclamano lo stato di agitazione attuato attraverso azioni di protesta con l’obiettivo di rivedere il progetto di dismissione che prevede la perdita di 70 posti di lavoro. Annunciano che nei prossimi giorni saranno coinvolte le istituzioni locali e provinciali per la salvaguardia dell’occupazione»