Tensioni alla Voss di Osnago

Momenti di tensione oggi davanti ai cancelli della Voss di Osnago. La proprietà ha inviato due camion per prendere e portare via i macchinari. I lavoratori, insieme ai sindacalisti, hanno impedito ai mezzi di entrare in azienda. Un atteggiamento pacifico riconosciuto anche dai carabinieri intervenuti (chiamati dalla proprietà). Tanto è vero che i camion hanno fatto marcia indietro e hanno desistito.

«Da oggi – spiega Eliana Dell’Acqua, Fim Cisl Mbl -, abbiamo deciso di estendere il presidio anche la notte. Sarà dura perché siamo in inverno e fa freddo. Vogliamo però evitare colpi di mano da parte della dirigenza. I lavoratori insieme alla Rsu e alle organizzazioni sindacali intendono preservare l’unità produttiva affinché si possa continuare l’attività».

Sarà una battaglia dura. Oggi nel corso di un incontro in Prefettura, i dirigenti hanno confermato la loro intenzione di proseguire sulla strada della chiusura dello stabilimento e del licenziamento di una settantina di dipendenti.

«Per domani 18 dicembre e per mercoledì 23 sono fissati altri due incontri – conclude Eliana Dell’Acqua -. Speriamo si possa fare qualche passo avanti. Anche se temiamo che, come annunciato oggi, la proprietà non si presenti, vanificando qualsiasi trattativa».