I lavoratori Voss: «Grazie a chi ci è vicino»

«Grazie!». È la parola che spicca nella lettera che i lavoratori della Voss hanno indirizzato a tutti coloro che li stanno aiutando. Dal sindaco di Osnago e gli assessori della sua Giunta, che hanno visitato il presidio in via Stoppani, a Fim Cisl e Fiom Cgil, che li stanno sostenendo nella vertenza. Dal circolo Arci, che fornisce i pasti caldi, alle forze dell’ordine, che stanno facendo rispettare la legge con umanità. Dai pensionati della ex Larga, che portano la loro solidarietà, ai lavoratori delle altre aziende, che stanno loro vicino.

Una solidarietà che scalda il cuore, ma che non smorza l’amarezza per la decisione dell’azienda di chiudere il sito di via Stoppani lasciando a casa 70 dipendenti, la maggioranza donne e non giovani («abbiamo 20 anni per gamba (almeno)»). Una decisione, quella della dirigenza, che era nell’aria. «Da mesi ormai (luglio 2020) – è scritto nella lettera – i materiali erano spediti in Germania alla casa madre invece che ai clienti, e con quanta fretta! Questo creava non pochi sospetti. Noi lavoravamo, ci speravamo, ma non potevamo non pensarci. Un po’ come i bambini quando vedono che i pacchi regalo sotto l’albero sono tutti incartati con la carta regalo che hanno visto 365 giorni l’anno sul mobile della camera di mamma e papà… è un grosso indizio, ma non ci vuoi credere». I lavoratori non hanno smesso di sperare. Anche rassicurati dai loro dirigenti. «Ci dobbiamo preoccupare?», chiedevano ai manager. La risposta era sempre la stessa: «Ma va, figurati. Se fosse così sarei il primo ad andarmene».

La risposta è arrivata dai fatti: l’annuncio dei licenziamenti e della chiusura. «Un prete alcuni anni fa disse: “Gesù si manifesta in simboli umili e indifese […]” quello spirito di umanità così potente di cui parlava il sacerdote ora lo comprendiamo: è ciò che ha spinto tutti a sostenerci, a difenderci contro l’ingiustizia e la prevaricazione, quello spirito che è Amore, di cui parla la nostra tradizione cristiana, ed è il combustibile che ci ha regalato la solidarietà di così tante persone». E che aiuterà i lavoratori della Voss a continuare la loro battaglia per difendere il posto di lavoro.