«Voss, il consolato tedesco ci aiuti»

Dopo la lettera inviata al sindacato tedesco Ig Metall, la Fim Cisl ne ha inviata un’altra al Console generale della Repubblica federale di Germania a Milano. L’obiettivo è fare pressioni sulla proprietà della Voss affinché si giunga a una trattativa sulla vertenza che vede coinvolti 70 dipendenti dello stabilimento di Osnago.

Abbiamo l’onore di rivolgerci a lei per informarla e coinvolgerla circa la grave situazione che stiamo registrando presso to stabilimento Voss Fluid (appartenente a VOSS Fluid GmbH- Lüdenscheider Str. S2- S4/51688 Wipperfürth Germany) di Osnago net quale sono occupati 70 lavoratori in lavorazioni meccaniche legate aII’automotive.

Dal 10 dicembre i responsabili aziendali italiani hanno non solo annunciato la chiusura per fine dicembre della produzione, ma anche il trasferimento dei macchinari in Polonia, rifiutando qualsiasi confronto e negoziato con il sindacato dei metalmeccanîci.

La direzione italiana non si è resa nemmeno disponibile a partecipare alle convocazioni che le autorità pubbliche hanno organizzato per cercare una soluzione contra la perdita di 70 posti di lavoro.

Ancora più grave è il fatto che i dirigenti aziendali stiano tenendo un atteggiamento provocatorio nei confronti dei lavoratori e dei sindacalisti che stanno presidiando l’azienda per evitare il trasferimento dei macchinari. Addirittura, il nostro segretario generale della Fim Lombardia, Andrea Donegà, è stato investito daII’amministratore delegato con la sua auto in un momento di tensione creato dallo stesso dirigente.

Riteniamo tutto ciò assai grave in generale, e soprattutto se legato alia vita di una multinązionale che dovrebbe garantire regole di dialogo sociale costruttive.
Le chiediamo se è possibile da parte sua poter intervenire sui vertici della casamadre, affinché venga al più presto ripristinato un atteggiamento di dialogo e di confronto civile e rispettoso del ruolo del sindacato e dei lavoratori, anche al fine di individuare soluzioni alternative alla chiusura, che possano mantenere l’oocupazione in questo momento grave per l’intera economia.

Ringraziandola fin d’orą per tutta la cooperazione che verrà messa in campo, La preghiamo di accogliere i nostri fraterni saluti.

Roberto Benaglîa
Segretario generale Fim Cisl

Barbara Arsieni
Responsabile Ufficio Internazionale Fim Cisl