La solidarietà non ha confini. Questa mattina al presidio dei lavoratori della Voss di Osnago (Lc) è arrivata una delegazione di lavoratori della Whirlpool, il cui stabilimento napoletano è stato chiuso il 31 ottobre, Questa mattina una delegazione di lavoratori della Whirlpool, accompagnata dal segretario generale della Fim Cisl Campania, Raffaele Apetino, e dal segretario della Cisl Campania, Giuseppe Esposito. Il loro è stato un segno di condivisione. «È dal 2018 – spiegano i responsabili Fim Cisl Napoli – che stiamo vivendo questa dura vertenza. Quindi siamo ben consapevoli delle difficoltà e delle ansie che i colleghi metalmeccanici della Voss stanno vivendo. Vogliamo essere loro vicini in questo momento così delicato».
A riceverli c’erano Roberto Benaglia, segretario generale della Fim Cisl, Ugo Duci, segretario generale Cisl Lombardia, Andrea Donegà, Fim Cisl Lombardia, oltre, ovviamente ai vertici della Fim Cisl e della Cisl Monza Brianza Lecco. «Questo gemellaggio tra i lavoratori di Voss e Whirpool è una ulteriore testimonianza che la solidarietà è la forza più grande di cui dispone il sindacato – ha detto Duci -. Ora le istituzioni, a tutti i livelli, facciano la loro parte per sostenere la lotta dei lavoratori, affinché le rispettive proprietà accettino di aprire un confronto costruttivo».
Intanto c’è stata un’altra dura azione dell’azienda nei confronti dei dipendenti dello stabilimento Voss. Nei giorni scorsi si era presentato ai cancelli un muratore che aveva il compito di smontare un forno. I lavoratori gli hanno impedito di entrare. In tutta risposta la dirigenza ha inviato contestazioni disciplinari. «Sono state inviate a tutti – spiegano i responsabili della Fim Cisl Mbl – anche a coloro che non erano presenti. È un’azione che non possiamo accettare e che, francamente, ci sembra assurda e fuori contesto».