Icar, rigettata amministrazione straordinaria

Il liquidatore della Icar di Monza ha comunicato che la domanda di amministrazione straordinaria non è stata accolta dal Tribunale di Milano con la motivazione della «mancanza dei requisiti numerici all’atto dell’ammissione». È quanto è stato comunicato oggi alle organizzazioni sindacali territoriali e alla Rsu aziendale nell’incontro che si è tenuto sella sede societaria.

«Il liquidatore ha comunicato che la decisione del tribunale non li trova d’accordo – spiegano in un comunicato siglato da Fim Cisl Mbl e Fiom Cgil Brianza -. Come sindacato abbiamo richiesto il provvedimento al fine di valutarne la motivazione».

L’azienda ha inoltre comunicato di essersi attivata presso le società che hanno mostrato interesse, al fine di verificare nei prossimi giorni una possibile concretizzazione di tale interessamento.

«Martedì 9, il liquidatore renderà conto alle organizzazioni sindacali e alle Rsu di tali confronti e ci comunicherà le intenzioni future – osservano i responsabili sindacali -. Fim e Fiom hanno ribadito la necessità di trovare velocemente un percorso che tuteli l’occupazione e il reddito dei lavoratori per scongiurare il precipitare di una vertenza già complessa».

L’11 febbraio si terranno le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori dove, a seguito dell’incontro, si decideranno eventuali iniziative per riportare l’azienda alle proprie responsabilità e a sostegno di un percorso per la salvaguardia del patrimonio di una fabbrica storica del territorio.