Prosetex, il futuro in mano a Marzotto

È una storia finita bene. La continuità produttiva è stata mantenuta. Quella occupazionale pure. La Prosetex di Bulciago è un’azienda storica del territorio lecchese. Dal 1964 produce tessuti e velluti per arredamento e ha una cinquantina di dipendenti.

Già prima della pandemia aveva mostrato segni di difficoltà. «Con l’arrivo del Covid-19 – spiega Claudio Cogliati, Femca Cisl Mbl -, la situazione è peggiorata. Come molte aziende tessili, anche la Prosetex ha avvertito il rallentamento dei mercati e la mancanza di liquidità». Per i dipendenti si è aperto un periodo di cassa integrazione e di incertezza.

Di fronte a questa situazione, viene attivata la procedura concorsuale (che porterà poi al fallimento). «Nel frattempo, però, la Marzotto Lab ha mostrato interesse per l’acquisizione – continua Cogliati -. La proprietà ha quindi deciso di affittare il ramo d’azienda alla Marzotto Lab, una società che fa parte del grande gruppo tessile di Valdagno (Vi). Ciò ha permesso di salvare l’unità produttiva e garantire un futuro ai dipendenti».

La Marzotto Lab è una società che si occupa di fibre naturali, cotone, lino, velluto e, in generale, di tessuti per l’arredamento per la casa. Di questa realtà fanno parte numerose aziende tra le quali la Redaelli Velluti, il Linificio e canapificio nazionale e la Tessuti di Sondrio che hanno sede in Lombardia, la Nuova Tessilbrenta e la Lanerossi Home Textile in Veneto.

«Il sito di Bulciago – conclude Cogliati – si inserisce nella linea produttiva della Marzotto Lab completando l’offerta di prodotti. L’affitto di ramo di azienda dovrebbe completarsi nel prossimi 6-9 mesi in una vera cessione. Ciò permetterà ai lavoratori di mantenere il posto. Un risultato che giudichiamo positivamente».