In questi giorni molti lavoratori dipendenti stanno cercando di capire se e come riceveranno il contributo di 200€ previsto dal Decreto Aiuti. Proviamo a fare chiarezza.
Il contributo spetta ai lavoratori dipendenti se:
- il loro reddito lordo per l’anno 2021 inferiore a 35mila euro;
- se gli è stato applicato sulla retribuzione (per almeno un mese da gennaio 2022 ad aprile 2022) lo sgravio contributivo dello 0,8% sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (in genere indicata nel cedolino con la sigla IVS) “a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima.” (Circolare Inps 43/2022).
- Solo per i lavoratori dipendenti del settore privato (non necessaria per i lavoratori pubblici): AUTODICHIARAZIONE da consegnare al datore di lavoro che attesti di non beneficiare di trattamenti pensionistici o del reddito di cittadinanza (fac simile). Questa dichiarazione è necessaria per individuare coloro a cui il datore di lavoro non dovrà versare il bonus perché, in quanto percettori di pensioni o reddito di cittadinanza, lo riceveranno direttamente dall’INPS.
Cosa bisogna fare per averlo?
Se si hanno i requisiti qui sopra citati bisognerà semplicemente consegnare l’autodichiarazione al datore di lavoro e aspettare versamento della retribuzione relativa al cedolino di luglio 2022.
E per chi non è lavoratore dipendente?
Ci sono altre categorie di persone che hanno diritto al Bonus, vediamo quali sono e come lo riceveranno.
- I percettori di PENSIONE o del REDDITO DI CITTADINANZA percepiranno il bonus direttamente dall’INPS nel mese di luglio.
- I titolari di trattamenti di NASPI e DIS-COLL percepiranno il bonus direttamente dall’INPS nel mese di giugno.
- I LAVORATORI DOMESTICI dovranno presentare la domanda all’INPS con l’assistenza gratuita del nostro Patronato INAS CISL
- PER TUTTI GLI ALTRI:
– Percettori di disoccupazione agricola
– Incaricati alle vendite a domicilio
– Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
– Lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti
– Lavoratori dello spettacolo iscritti al fondo pensione del settore
– Lavoratori autonomi privi di Partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali
Per le suddette categorie, il Bonus è riconosciuto a seguito di presentazione della domanda presso l’INPS, da parte dell’interessato.
Per qualsiasi ulteriore dubbio potete contattare il vostro operatore sindacale di riferimento o chiedere assistenza nelle sedi CISL del territorio.