Mercatone Uno via da Cesano Maderno

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, insieme alle Rsa/Rsu, hanno siglato a Bologna con le direzioni di Mercatone Uno e di Shernon Holding SrL l’intesa sulla procedura di cessione di 68 punti vendita. Tra questi anche quello di Cesano Maderno, che ha una trentina di lavoratori.

Nel merito l’accordo contempla il passaggio di 2.019 lavoratori dipendenti dei 55 punti vendita, della sede di Imola e delle società di logistica, servizi e trading, acquisiti dalla Shernon Holding Srl, società che opererà nell’ambito dello stesso settore merceologico di Mercatone Uno (vendita di mobili e complementi di arredo).

L’intesa prevede il diritto di prelazione nelle assunzioni per i lavoratori dei negozi oggetto di cessione e impegna Shernon Holding a creare 300 nuovi posti di lavoro entro il 2022 al raggiungimento degli obiettivi di crescita e sviluppo contenuti nel piano di rilancio. Ai lavoratori sarà applicato il contratto nazionale del terziario, distribuzione e servizi Confcommercio; Shernon Holding applicherà inoltre la programmazione trimestrale delle prestazioni lavorative domenicali su base volontaria fino ad un massimo di 22 domeniche lavorate all’anno. I dipendenti di Mercatone Uno non trasferiti saranno collocati in Cigs a zero ore fino al 13 gennaio 2019, data entro la quale avrà efficacia la cessione.

Domani 5 luglio, posegue il confronto con la direzione di Cosmo SpA, società attiva in Italia ed all’estero con negozi a marchio Globo, che acquisirà 13 negozi Mercatone Uno modificando radicalmente il core business aziendale. Per il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice «l’intesa raggiunta con Shernon ha consentito di coinvolgere il maggior numero dei lavoratori dipendenti dei negozi oggetto di passaggio, preservando, in molti punti vendita, gli originali livelli occupazionali. Ora è necessario compiere ogni sforzo possibile per migliorare il piano di salvaguardia occupazionale di Cosmo S.p.A. che allo stato riguarderebbe 196 unità sui complessivi 566 alle dipendenze dei punti vendita Mercatone Uno oggetto di cessione» ha sottolineato il sindacalista. «Mercatone Uno continuerà ad essere un marchio radicato nell’ambito territoriale in cui è nato – ha aggiunto il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini – Sarà necessario raggiungere una intesa equilibrata anche con la direzione di Cosmo Spa, un altro importante potenziale acquirente, per concludere nel miglior modo possibile una vertenza complessa e delicata che dura ormai da troppo tempo».

«È presto per dare un giudizio sulle ricadute che l’operazione avrà sul territorio – conclude Francesco Barazzetta, Fisacat Cisl Mbl -. Vedremo come si riorganizzerà la struttura e su come questa potrebbe incidere sugli organici e poi valuteremo come intervenire. Adesso è tutto prematuro».