Misure per famiglie e lavoro (NOVITÀ)

MISURE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE
Congedo parentale Covid   Aggiornato al decreto Ristori Bis del 09/11/2020
Bonus babysitter e centri estivi  Novità dal 24/10/2020
Diritto al Lavoro Agile per chi ha figli sotto i 14 anni
Bonus per acquisto internet e tablet/pc  Novità
Aumento delle pensioni di inabilità
Taglio al cuneo fiscale    in vigore dal 01/07/2020
Reddito di emergenza    Nuova domanda entro il 30/11/2020
Misure a sostegno dei disabili e delle loro famiglie
Pacchetto famiglia – contributi mutuo prima casa e e.learning

Buoni spesa per le famiglie in difficoltà
Permessi legge 104 – giorni aggiuntivi
Sospensione dei mutui  Prorogata al 30/09/2020
Sospensione rate finanziamenti
Rimborso di viaggio, alberghi e pacchetti turistici
Servizi utili – digitali e non
Agevolazioni per donazioni

Gestione del lavoro domestico

Pensione consegnata a casa dai Carabinieri
Pagamento Pensioni di giugno
Bonus mobilità
Bonus vacanza   Prorogato fino al 30/06/2021
Rimborso degli abbonamenti per i pendolari
Bonus Mobilità
Abbonamenti a centri sportivi
bonus diabete
Super Bonus 110% per efficientamento energetico e rischio sismico

 

MISURE A SOSTEGNO DEL LAVORO
Indennità Covid 1000€ Novità Decreto Ristori 27/10/2020
Incentivi per le aziende che richiamano i lavoratori dalla cassa integrazione Novità Decreto Ristori
Incentivo per assunzioni a tempo indeterminato 
Novità Decreto 07/08/2020
Incentivo per assunzioni a tempo determinato nel settore turistico e degli stabilimenti termali  Novità Decreto 07/08/2020
Blocco dei licenziamenti   Novità Decreto Ristori
Gli ammortizzatori sociali (CIG, FIS)  Aggiornamenti al Decreto Ristori 27/10/2020
Anticipazione cassa integrazione
Emersione di rapporti di lavoro – Sanatoria 2020   Scaduta
Bonus per lavoratori domestici  
Promozione del lavoro agricolo
Quarantena
Infortunio sul lavoro per contagio da Coronavirus
Tutela della salute nei luoghi di lavoro
Lavoro agile

Contratti a termine  Novità DL 07/08/2020
Premio 100€ a chi ha lavorato in sede a marzo
Bonus autonomi, partite iva, lavoratori stagionali, interinali, intermittenti  Novita Dl 07/08/2020
Credito d’imposta locazioni commerciali

Indennità Coronavirus e altre prestazioni: quali vanno d’accordo?
Formazione – Fondo nuove competenze 

SOSPENSIONI, PROROGHE e TERMINI DI DECADENZA
Presentazione MOD. 730
Prestazioni INPS
Proroga o rinnovo di contratti a termine   Ulteriore proroga Dl 07/08/2020
Domande di disoccupazione agricola (art. 32)
Domande di NASPI e DIS COLL (art. 33)    Ulteriore proroga Dl 07/08/2020
Misure B1 (Persone con disabilità gravissima) e B2 (persone con disabilità grave)
Lavoro domestico
Reddito di cittadinanza
Fruitori di ammortizzatori sociali
Convocazioni da parte dei centri per l’impiego
Casa in abitazione principale
Autoveicoli e loro conduzione
Utenze domestiche
Fisco  Novità Dl 07/08/2020
Documenti di identità e certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi

STRANIERI  Novita DL Rilancio 19.05.2020
Emersione di rapporti di lavoro     Scadenza prorogata al 15/08/2020

Pratiche di rilascio, rinnovo dei titoli di soggiorno

I permessi di soggiorno

I nulla osta al ricongiungimento familiare

I documenti per la cittadinanza


Riflessioni sulle ricadute economiche, sociali e politiche a livello mondiale nel breve, medio e lungo termine

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MISURE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

TAGLIO AL CUNEO FISCALE
Grazie alla mobilitazione unitaria CGIL CISL UIL, i lavoratori con redditi fino a 40.000€ dal 01/07/2020 godranno di una riduzione delle tasse in busta paga.
In particolare:
I lavoratori con reddito fino a 28.000 € incrementeranno le loro buste paga di 100 € al mese (comprensivi del “bonus 80 €”);
I lavoratori con reddito da 28.000 € a 35.000 € percepiranno un beneficio fiscale fra i 100 € e 80 € mensili;
L’intervento si ridurrà gradualmente fino ad annullarsi in forma decrescente a 40.000 € di reddito.
Approfondimenti    volantino CISL

REDDITO DI EMERGENZA (REM)   Decreto ristori – 2 mensilità aggiuntive
Decreto Ristori: per i nuclei già beneficiari si estende il Reddito di Emergenza (Rem) per due mensilità: novembre e dicembre 2020. Il Rem può altresì essere richiesto per una singola quota nei mesi di novembre e dicembre anche per i nuovi richiedenti, purché rispettino gli stessi requisiti reddituali (relativi al mese di settembre), patrimoniali e anagrafici fissati in precedenza e presentino domanda entro il 30 novembre 2020.

Valore: da 400€ a 800€ mensili
Termine della presentazione: 30/11/2020
Requisiti:

  • residenza in Italia del richiedente;
  • un valore dell’ISEE o dell’ISEE corrente inferiore a €15.000, in presenza di minori nel nucleo familiare l’Indicatore da utilizzare è l’ISEE MINORI.
  • reddito familiare di importo inferiore all’ammontare mensile del beneficio spettante (da €400 a €800 come indicato in tabella); per tale calcolo viene indicato di seguire il principio di cassa.
  • patrimonio mobiliare riferito all’anno 2019 di importo inferiore a €10.000 per nucleo composto da una persona, tale soglia è incrementata di €5.000 per ogni componente successivo al primo fino ad un massimo di €20.000. Se nel nucleo è presente un disabile grave o non autosufficiente  la soglia è incrementata di €5.000;

Per maggiori informazioni Caf Cisl – Reddito di emergenza   Modello richiesta REM

PACCHETTO FAMIGLIA – CONTRIBUTI MUTUO PRIMA CASA E E.LEARNING  – SCADUTA
Da Regione Lombardia due tipologie di contributo per le famiglie (non cumulabili tra di loro):
Contributo mutui prima casa: contributo straordinario una tantum pari ad € 500,00 ad ogni nucleo familiare con almeno un figlio di età minore o uguale a 16 anni.
Contributo e-learning: contributo straordinario una tantum pari all’80% delle spese sostenute fino ad un massimo di € 500,00 per ogni nucleo familiare con almeno un figlio di età compresa tra 6 anni e minore o uguale a 16 anni per l’acquisto della strumentazione tecnologica necessaria alla didattica on line (pc fisso o portatile o tablet con microfono e fotocamera).
Scheda Pacchetto famiglia   volantino pacchetto famiglia

BUONI SPESA PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’
Il buono spesa è una misura economica di solidarietà alimentare destinato ai cittadini in gravi condizioni di necessità e bisogno a seguito dell’emergenza COVID-19 Coronavirus e sono utilizzabili negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.
I buoni spesa vengono erogati tramite i Comuni. Vi invitiamo quindi a consultare il sito internet del vostro Comune per verificare i requisiti e le modalità di richiesta e di erogazione.

PERMESSI LEGGE 104 – GIORNI AGGIUNTIVI
Aggiornamento Dl Rilancio 19/05:
il nuovo decreto prevede ulteriori 12 giornate di permesso per i mesi di maggio e giugno.
Sono stati introdotti 12 giorni in più di permesso rispetto ai 3 giorni mensili previsti (per un totale di 18 giorni: 3 ordinari a marzo, 3 ordinari ad aprile e 12 in più tra marzo e aprile) per i lavoratori dipendenti disabili o che assistono un familiare disabile grave.
Per gli operatori sanitari, l’aumento dei giorni di permesso dipende dalle esigenze organizzative delle strutture sanitarie impegnate nell’emergenza.
Chi ha già un provvedimento di autorizzazione ai permessi, valido per marzo e aprile, non deve presentare una nuova domanda e può già usare i giorni aggiuntivi comunicandoli al datore di lavoro.
Se il lavoratore è in cassa integrazione, non ha diritto ai permessi della legge 104. Se la cassa integrazione è a orario ridotto si ha diritto ai permessi previsti dalla legge 104 riproporzionati in funzione dell’effettivo lavoro svolto.
Per maggiori informazioni: PATRONATO INAS CISL   Coronavirus: come funzionano i permessi per legge 104
Video esplicativo

BONUS BABY SITTER E CENTRI ESTIVI
Aggiornamento al Decreto Ristori bis (ottobre 2020): 
Nelle regioni rosse, i genitori – anche affidatari – lavoratori iscritti alla Gestione separata o alle gestioni speciali dell’Ago, e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, hanno diritto a bonus baby-sitting fino a €1000, da utilizzare nel periodo di sospensione delle scuole in presenza. Il bonus è riconosciuto alternativamente ad entrambi i genitori, se non è possibile il lavoro agile e se in famiglia l’altro genitore non è beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, disoccupato o non lavoratore.
Il bonus spetta inoltre a genitori di figli con disabilità (ex legge 104 in condizione di gravità) iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, per i quali sia stata disposta la chiusura ai sensi dei Dpcm 24 ottobre e 3 novembre.
Il bonus viene erogato entro limiti di spesa complessivi, non è riconosciuto per le prestazioni rese dai familiari, viene erogato mediante il libretto famiglia ed è incompatibile con il bonus asilo nido

In alternativa al congedo straordinario, i lavoratori hanno diritto al bonus baby sitter di 1.200 € totali (chi ha già avuto 600 € ne avrà altrettanti).
Per i lavoratori del settore sanitario e comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico il bonus baby sitter è di 2.000 € totali (chi ha già avuto 1.000 € ne avrà altrettanti).

Il bonus baby sitter è utilizzabile anche per l’iscrizione a:
– centri estivi;
– servizi del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a 6 anni;
– servizi socio educativi territoriali o centri con funzione educativa e ricreativa
– servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
Il bonus baby sitter è incompatibile con il bonus nido.

Gli esperti Inas Cisl sono al lavoro per avere chiarimenti dall’Inps sulla possibilità di ottenere il bonus baby sitter se, nel mese in cui viene richiesto, il genitore non ha beneficiato di alcun giorno di congedo straordinario, ma lo ha fatto o lo farà in altri mesi. Tutorial_DomandaBonusBabySitting

Bonus baby sitter: come fare richiesta
La procedura per richiedere il bonus baby sitter prevede vari passaggi. Vediamo quali:

  1. Per ottenere il bonus baby sitter, è necessario utilizzare il libretto famiglia: per farlo, il genitore beneficiario del bonus (o l’utilizzatore) e il prestatore devono prima di tutto registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali, accessibile sul sito Inps. Per effettuare tale operazione preliminare, l’utilizzatore e il prestatore possono rivolgersi agli esperti Inas Cisl;
  2. dopo la registrazione, il genitore beneficiario dovrà procedere all’appropriazione telematica del bonus per l’acquisto dei servizi di baby-sitting o per pagare i centri estivi e affini, entro 15 giorni solari dalla ricevuta comunicazione di accoglimento della domanda tramite i canali telematici indicati nella domanda stessa (sms, indirizzo mail o pec.) Questa fase deve essere portata avanti autonomamente dall’interessato;

Scheda bonus baysìtting e centri estivi  Circolare INPS 17.06.2020
Per fare domanda, puoi farti aiutare dagli esperti INAS Cisl, contattando il numero verde 800249307.

CONGEDO PARENTALE COVID – per figli fino ai 14 anni in quarantena preventiva
I lavoratori dipendenti con figlio minore di 14 anni, sottoposto a quarantena preventiva
• perché ha contratto il virus,
• oppure, per essere stato in contatto con un soggetto positivo,
possono utilizzare un congedo parentale straordinario attualmente previsto fino al 31/12/2020.
Clicca qui per avere maggiori informazioni e per scaricare la modulistica

CONGEDO PARENTALE COVID-19  Solo per le Regioni “rosse” per figli fino ai 14 anni in didattica a distanza
Il nuovo decreto Ristori bis, prevede un congedo straordinario con un’indennità del 50% per i genitori delle sole Regioni rosse in caso di sospensione della didattica in presenza delle scuole secondarie di primo grado. Il congedo parentale COVID-19 è previsto solo in alternativa allo smart working.
Il medesimo congedo parentale COVID-19 è riconosciuto ai genitori di figli con disabilità che frequentano le scuole di qualsiasi ordine e grado per le quali è stata disposta la chiusura, quindi anche per le scuole superiori. Per questi genitori il decreto Agosto convertito (legge n.126/2020 del 13 ottobre) riconosce anche la priorità del ricorso allo smart working senza accordo fino al prossimo 30 giugno 2021.
La modulistica sarà disponibile a breve.

CONGEDO PARENTALE STRAORDINARIO
Per dipendenti del settore privato
con figli tra 0 e 12 anni 
Sono stati introdotti 15 giorni di congedo parentale straordinario ai dipendenti del settore privato e pubblico con una indennità del 50% della retribuzione. Non spetta se nel nucleo familiare c’è un altro genitore che usufruisce di sostegni al reddito per sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o se c’è un altro genitore disoccupato o non lavoratore.
Aggiornamento DL Rilancio 19.05.2020: diventano 30 (invece che 15) i giorni il periodo di congedo parentale straordinario con una indennità del 50% della retribuzione di cui possono fruire i genitori lavoratori dipendenti per i figli di età non superiore ai 12 anni . Il periodo di fruizione è esteso fino al 31 luglio 2020.
Le domande possono essere presentate sul sito INPS o tramite il PATRONATO INAS CISL.
ApprofondimentiModelli per effettuare la domandavideo CAF CISL 1° parte Video CAF 2° parteFAQ INPS CongediParentali

CONGEDO PARENTALE STRAORDINARIO
Per i lavoratori iscritti in Gestione separata e lavoratori autonomi con figli di età tra 0 e 12 anni
Sono stati introdotti 15 giorni di congedo parentale straordinario per i quali è riconosciuta una indennità giornaliera così determinata:
– per i genitori iscritti alla Gestione separata: il 50% di 1/365 del reddito preso a riferimento per l’indennità di maternità.
– per i genitori lavoratori autonomi iscritti all’INPS : il 50% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto.
Aggiornamento: l’Inps con messaggio 1648/2020 ha confermato la possibilità di utilizzare il congedo parentale COVID19 fino al 03/05/2020
Le domande possono essere presentate sul sito INPS o tramite il PATRONATO INAS CISL.
Approfondimenti  –  Modelli per effettuare la domandavideo CAF CISL 1° parte Video CAF 2° parteFAQ INPS CongediParentali

CONGEDO PARENTALE STRAORDINARIO
Per dipendenti settore privato con figli di età tra 12 e 16 anni
Per il periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole diritto di astenersi dal lavoro senza corresponsione di indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Aggiornamento: l’Inps con messaggio 1648/2020 ha confermato la possibilità di utilizzare il congedo parentale COVID19 fino al 03/05/2020
La domanda dovrà essere presentata direttamente al datore di lavoro.
Approfondimentivideo CAF CISL 1° parte Video CAF 2° parteFAQ INPS CongediParentali

CONGEDO PARENTALE STRAORDINARIO
Per lavoratori dipendenti settore pubblico con figli di età tra 0 e 12 anni (Art. 25)
15 giorni di congedo parentale straordinario
ai dipendenti pubblici con una indennità del 50% della retribuzione. Il congedo e l’indennità prevista non spettano in tutti i casi in cui uno o entrambi i lavoratori stiano già fruendo di analoghi benefici.
Aggiornamento: l’Inps con messaggio 1648/2020 ha confermato la possibilità di utilizzare il congedo parentale COVID19 fino al 03/05/2020
L’indicazione delle modalità di fruizione del congedo sono a cura dell’amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro.
Approfondimentivideo CAF CISL 1° parte Video CAF 2° parteFAQ INPS CongediParentali

DIRITTO AL LAVORO AGILE PER CHI HA FIGLI SOTTO I 16 ANNI    Novità Decreto Rilancio 27/10/2020
Possibilità di usufruire dello smart working in presenza di un figlio minore di 16 anni, non solo nel caso di quarantena dello stesso, ma anche nel caso ne sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio convivente minore di 16 anni (non più 14 anni) a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore.
Possibilità di uso di strumenti informatici nella disponibilità dei dipendenti se no forniti dal datore di lavoro,

SOSPENSIONE DEI MUTUI  prorogata al 30/09/2020
Possibilità (sancita dai D.L. 9 e 18/2020) di richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo prima casa per un massimo di 18 mesi – tramite l’accesso al Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa (istituito con legge n.244 del 24/12/2007) – anche per i cittadini in situazioni di temporanea difficoltà.
Scheda di Approfondimento
La domanda di sospensione va presentata alla banca compilando il Modulo Sospensione Mutui new
Aggiornamento 23/04/2020: Sospensione di altri tipi di mutui

RIMBORSO DI VIAGGIO, ALBERGHI E PACCHETTI TURISTICI
Scheda di Approfondimento

SERVIZI UTILI – DIGITALI E NON
Accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione con Carta d’Identità Elettronica, ricetta medica dematerializzata, consegna gratuita farmaci a domicilio, assistenza ai cittadini lombardi su utilizzo strumenti digitali, accordo poste e carabinieri per ritiro pensione e consegna a domicilio,
Scheda di Approfondimento

BONUS MOBILITA’   Novità DL Rilancio 19.05.2020
“Buono mobilità”, pari al 60% della spesa sostenuta e comunque non superiore a € 500, a partire dal 4 maggio 2020 (data di entrata in vigore del d.P.C.M. 26 aprile 2020) e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

 


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MISURE A SOSTEGNO DEL LAVORO

INDENNITA’ COVID 1000€  Novità Decreto Risori 27/10/2020
Verrà erogata una nuova indennità una tantum di € 1000 alle seguenti categorie di lavoratori:
● stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali
● stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali
● lavoratori intermittenti
● lavoratori autonomi occasionali
● incaricati alle vendite a domicilio
● lavoratori iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo
E’ prevista una indennità di € 800 per i collaboratori sportivi.
Le indennità vanno richieste all’Inps entro il 30 novembre 2020. Non concorrono alla formazione del reddito
ai fini fiscali, non sono cumulabili tra loro e neanche con il Reddito di emergenza. Sono invece cumulabili con
l’assegno ordinario di invalidità.

INCENTIVO PER LE AZIENDE CHE RICHIAMANO I LAVORATORI DALLA CASSA INTEGRAZIONE Novità Decreto Ristori
Ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo, che non richiedono le nuove settimane di cassa integrazione è riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico per un ulteriore periodo massimo di quattro settimane (che si aggiungono ai precedenti 4 mesi previsti nel Decreto Agosto) fruibili entro il 31 gennaio 2021, nei limiti delle ore di integrazione salariale già utilizzate nel mese di giugno 2020. I datori di lavoro privati che abbiano richiesto l’esonero già previsto dal Decreto Agosto, possono rinunciare per la frazione di esonero richiesto e non goduto e contestualmente, presentare domanda per accedere alle nuove 6 settimane di cassa integrazione

INCENTIVO PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO Novità Decreto 07/08/2020
Fino al 31 dicembre 2020, ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo, che assumono lavoratori subordinati a tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di apprendistato e dei contratti di lavoro domestico, è riconosciuto uno sgravio contributivo per un periodo massimo di 6 mesi.
Sono esclusi i lavoratori che abbiano avuto un contratto a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti all’assunzione presso la medesima impresa.
Lo sgravio spetta anche nei casi di trasformazione del contratto di lavoro a tempo determinato in contratto di lavoro a tempo indeterminato ed è cumulabile con altri incentivi.

INCENTIVO PER ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO NEL SETTORE TURISTICO E DEGLI STABILIMENTI TERMALI  Novità Decreto 07/08/2020
Lo stesso sgravio contributivo che spetta per le assunzioni a tempo indeterminato viene riconosciuto fino al 31 dicembre 2020 con le medesime modalità, sino ad un massimo di 3 mesi, per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

EMERSIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO  scaduta
Al fine di tutelare la salute individuale e collettiva, l’art 103 del Decreto rilanciosi occupa di emersione di rapporti irregolari di lavoro nei SETTORI: agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse; assistenza alla persona per se stessi o per componenti della propria famiglia, ancorchè non conviventi, affetti da patologie o handicap che ne limitino l’autosufficienza; lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
La misura ha due diverse tipologie di destinatari:
1) DATORI DI LAVORO (Italiani; Cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea; Stranieri titolari del Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di Lungo periodo)
2) CITTADINI STRANIERI
(con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019, non rinnovato o convertito in altro titolo di soggiorno) che abbiano i seguenti requisiti: essere presenti in Italia alla data dell’8 marzo 2020 e non aver lasciato il territorio nazionale dalla stessa data; aver svolto attività di lavoro, nei settori previsti dalla regolarizzazione, antecedentemente al 31 ottobre 2019.
La domanda potrà essere presentata dal 01/06/2020 al 15/07/2020.
In attesa dell’uscita del Decreto attuativo con i dettagli sulle modalità di presentazione vi consigliamo di consultare la Scheda Informativa  preparata dal Patronato INAS CISL e di consultare quasta pagina nei prossimi giorni per gli aggiornamenti.


BONUS PER LAVORATORI DOMESTICI
  Novità DL Rilancio 19.05.2020
Valore: Bonus di 500€ mensile per i mesi di aprile e maggio 2020 (per ciuscun mese).
Requisiti:
– uno o più contratti di lavoro in essere alla data del 23 febbraio 2020 per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali;
– i lavoratori non devono essere conviventi con le famiglie
non devono essere titolari di: pensione (a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità); bonus Covid-19 per i lavoratori; reddito di emergenza – Rem; altro contratto a tempo indeterminato diverso dal lavoro domestico; reddito di cittadinanza pari o superiore a 500 € (se inferiore avrai la differenza rispetto al bonus).
L’indennità è erogata dall’INPS in unica soluzione.
Modulo richiesta bonus lavoratori domestici
scheda sintetica e modalità di invio Bonus Colf Badanti

PROMOZIONE DEL LAVORO AGRICOLO
percettori di ammortizzatori sociali, limitatamente al periodo di sospensione a zero ore della prestazione lavorativa, di NASPI e DIS-COLL nonché di reddito di cittadinanza possono stipulare con datori di lavoro del settore agricolo contratti a termine non superiori a 30 giorni, rinnovabili per ulteriori 30 giorni, senza subire la perdita o la riduzione dei benefici previsti, nel limite di 2000 euro per l’anno 2020.

QUARANTENA
Per i lavoratori privati in quarantena in ospedale o monitorati a casa dalle Autorità sanitarie, il periodo di assenza dal lavoro, vale come malattia. I disabili gravi, gli immunodepressi e chi effettua terapie oncologiche o salvavita, fino al 30 aprile, sono considerati in ricovero se assenti dal lavoro.

INFORTUNIO SUL LAVORO PER CONTAGIO DA CORONAVIRUS
Il contagio da Coronavirus sarà riconosciuto come infortunio sul lavoro, anche se l’episodio che lo ha  determinato non è stato percepito o non può essere provato dal lavoratore. Chi risulta positivo al test di conferma del contagio avrà accesso alle tutele previste dall’Inail in caso di infortunio sul lavoro. In questo caso, l’assenza dal lavoro per quarantena o isolamento domiciliare – e quella successiva dovuta all’eventuale prolungamento della malattia – viene considerata come periodo di inabilità temporanea assoluta, indennizzato dall’Inail.
Le prestazioni economiche decorrono dalla data in cui il test è risultato positivo.
Per informazioni: PATRONATO INAS CISL  VolantinoINAS  Approfondimento  Faq-Inail-Coronavirus

TUTELA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
Laddove l’attività lavorativa prosegue, l’azienda deve necessariamente tutelare i lavoratori dal contagio Covid-19 tenendo conto di quanto previsto dal DL n.18 del 17 marzo 2020 “Cura Italia”.
Il dipartimento Salute e sicurezza della Cisl nazionale ha redatto una Guida operativa per facilitare nelle aziende l’elaborazione di un “Protocollo di sicurezza anti-contagio”, uno strumento utile per delegati e Rls/Rlst (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza).
Guida alla stipula del Protocollo aziendale anti-contagio agg. 24.04.2020
Protocollo Sicurezza nei luoghi di lavoro 24aprile

Protocollo_sicurezza_lavoratori_sanità
Protocollo sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori nei settori del trasporto e della logistica
Protocollo Sicurezza nei cantieri edili 24 aprile
Protocollo sicurezza dipendenti pubblici

LAVORO AGILE
Il decreto dispone l’applicabilità in via automatica della modalità di ‘lavoro agile’ nelle aree considerate a rischio in situazioni di emergenza nazionale o locale.
Informativa lavoro agile

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
Alleghiamo delle schede informative che approfondiscono l’utilizzo degli ammortizzatori sociali causa Covid-19. tipologia aziende e ammortizzatori sociali   slide interattive  volantino Cura Italia
Aggiornamento: il Decreto-legge 8 aprile 2020 n. 23

Aggiornamento Decreto Ristori (ottobre 2020): Sono previste ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga con causale covid da utilizzare tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021 da parte dei datori di lavoro ai quali siano stati già interamente autorizzati i periodi previsti dal Decreto Agosto nonché dei datori di lavoro appartenenti ai settori interessati dal DPCM del 24 ottobre 2020 che dispone la chiusura o limitazione delle attività economiche al fine di fronteggiare l’emergenza epidemiologica
I periodi di integrazione precedentemente richiesti e autorizzati ai sensi del Decreto Agosto collocati, anche parzialmente dopo il 15 novembre 2020, sono imputati alle nuove 6 settimane
I Fondi Fsba e Somministrati sono rifinanziati con € 450mln per le nuove settimane di cig
Per l’utilizzo della cassa integrazione è previsto un contributo a carico dei datori di lavoro determinato sulla base del raffronto tra il fatturato aziendale del primo semestre 2020 e quello del corrispondente semestre del 2019,
pari a:
– 18% della retribuzione globale persa per i datori di lavoro che non hanno avuto alcuna riduzione del fatturato
– 9% della retribuzione globale persa per i datori di lavoro che hanno avuto una riduzione del fatturato inferiore al 20%
– nessun contributo addizionale per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20% e per i datori di lavoro appartenenti ai settori interessati dal DPCM 24 ottobre 2020 che dispone la chiusura o limitazione delle attività economiche e produttive
L’Inps e l’Agenzia delle Entrate effettueranno le necessarie verifiche

Aggiornamenti al 07/08/2020:  Previste ulteriori 18 settimane di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga con causale covid, utilizzabili tra il 13 luglio 2020 e il 31 dicembre 2020, suddivise in due pacchetti da 9, con la condizione che le settimane del secondo pacchetto sono riconosciute esclusivamente ai datori di lavoro ai quali sia stato già interamente autorizzato il primo pacchetto. I periodi precedentemente autorizzati ai sensi del DL Cura Italia e del DL Rilancio, collocati, anche parzialmente, dopo il 12 luglio 2020, sono imputati alle nuove settimane e dunque sono, di fatto, persi.
Le prime 9 settimane sono concesse senza condizioni, mentre per il secondo pacchetto di 9 settimane è dovuto un contributo addizionale mensile pari a:
– 18% della retribuzione globale persa per i datori di lavoro che non hanno avuto alcuna riduzione del fatturato;
– 9% della retribuzione globale persa per i datori di lavoro che hanno avuto una riduzione del fatturato inferiore al 20%;
– nessun contributo addizionale per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.
L’Inps e l’Agenzia delle Entrate effettueranno le necessarie verifiche.

I Fondi Fsba e Somministrati sono rifinanziati con 1.600 milioni di euro per le nuove settimane di cig, più 500 milioni di euro per consentire di pagare i periodi pregressi

I datori di lavoro del settore agricolo possono utilizzare la Cisoa con causale covid per una durata massima di ulteriori 50 giorni, nel periodo ricompreso tra il 13 luglio e il 31 dicembre 2020.

Incentivo per aziende che richiamano i lavoratori dalla cassa integrazione: ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo, che non richiedono le nuove 18 settimane di trattamenti covid e che abbiano fruito, nei mesi di maggio e giugno 2020, dei trattamenti di integrazione salariale di cui ai decreti precedenti, è riconosciuto uno sgravio contributivo per 4 mesi, da utilizzare entro il 31 dicembre 2020, nei limiti del doppio delle ore di integrazione salariale già fruite nei predetti mesi di maggio e giugno 2020.


Aggiornamento al 16/06/2020:  in deroga alla normativa vigente, i datori di lavoro che abbiano fruito del trattamento di integrazione salariale ordinario, straordinario o in deroga, per l’intero periodo precedentemente concesso, fino alla durata massima di quattordici settimane, possano fruire di ulteriori quattro settimane anche per periodi decorrenti prima del 1° settembre 2020.
Resta ferma la durata massima di diciotto settimane, considerati cumulativamente i trattamenti riconosciuti.
Inoltre, il decreto dispone che, indipendentemente dal periodo di riferimento, i datori di lavoro che abbiano erroneamente presentato la domanda per trattamenti diversi da quelli a cui avrebbero avuto diritto o comunque con errori od omissioni che ne hanno impedito l’accettazione, possano presentare la domanda nelle modalità corrette entro trenta giorni dalla comunicazione dell’errore nella precedente istanza da parte dell’amministrazione di riferimento, a pena di decadenza, anche nelle more della revoca dell’eventuale provvedimento di concessione emanato dall’amministrazione competente.

 

ANTICIPAZIONE CASSA INTEGRAZIONE
Le banche anticiperanno gli importi della cassa integrazione ai lavoratori percettori delle seguenti forme di integrazione salariale: Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, Cassa Integrazione Guadagni in Deroga,  Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, Assegno ordinario a carico del FIS (Fondo Integrazione Salariale).
La convenzione prevede l’anticipo di un importo complessivo massimo di €1400, in caso di sospensione a zero ore per 9 settimane, o ridotto in proporzione se di durata inferiore, senza alcun onere o interesse a carico degli interessati.
In Lombardia l’anticipazione sociale da parte delle banche sarà garantita dal “Fondo anticipazione sociale 2020” grazie alla sottoscrizione di uno specifico protocollo d’intesa fra Regione Lombardia, Parti Sociali e Commissione Regionale Lombardia di Abi. Protocollo_09042020
Per usufruire dell’anticipazione il lavoratore dovrà contattare la propria banca.
elenco banche (agg.8Mag2020) – Approfondimenti  –  Modulistica CIGO –  CIGDALTRE CAUSALI
Per i lavoratori artigiani AnticipazioneArtigiani   Artigiani_Modulo_richiesta_anticipazione
Anticipazione cassa integrazione per i clienti delle BCC di Carate Brianza, BCC di Triuggio e Valle del Lambro e BCC della Valsassina

BLOCCO DEI LICENZIAMENTI Novità Decreto ristori
Fino al 31 gennaio 2021 restano preclusi i licenziamenti collettivi e individuali per giustificato motivo oggettivo e sospese le procedure pendenti avviate dopo il 23 febbraio 2020. Il divieto si applica a tutti i datori di lavoro, indipendentemente dall’avere utilizzato la cassa integrazione. Il divieto non si applica:
– nelle ipotesi in cui il personale interessato dal licenziamento, già impiegato in un appalto, sia riassunto a seguito di subentro di nuovo appaltatore
– nelle ipotesi di licenziamenti motivati dalla cessazione definitiva dell’attività dell’impresa conseguenti alla messa in liquidazione
– nelle ipotesi di fallimento, quando non sia previsto l’esercizio provvisorio dell’impresa, ovvero ne sia disposta la cessazione
– nelle ipotesi di accordo collettivo aziendale, stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, di incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro, limitatamente ai lavoratori che aderiscono al predetto accordo, con riconoscimento agli stessi della Naspi

PREMIO 100€ A CHI HA LAVORATO IN SEDE A MARZO
Ai lavoratori dipendenti  (con reddito da lavoro dipendente dell’anno 2019 non superiore a 40.000 euro) spetta, per il mese di marzo 2020, un premio pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese.
Il premio, che non concorre alla formazione del reddito, viene corrisposto dal datore di lavoro con la retribuzione corrisposta nel mese di aprile e comunque entro il termine di effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno. Approfondimento Agenzia delle Entrate

BONUS AUTONOMI, PARTITE IVA, LAVORATORI STAGIONALI, INTERINALI, INTERMITTENTI
Aggiornamento DL AGOSTO 07/08/2020: 
E’ garantita una nuova indennità onnicomprensiva di 1.000 euro alle
seguenti categorie di lavoratori:
• stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali
• stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali
• lavoratori intermittenti
• lavoratori autonomi occasionali
• incaricati alle vendite a domicilio
• lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo
Ai lavoratori stagionali del settore marittimo è garantita una indennità di 600 euro per ciascuno dei mesi di giugno e luglio 2020.
Ai collaboratori sportivi è garantita una indennità di 600 euro per il mese di giugno.
Non viene invece prevista una nuova indennità per liberi professionisti titolari di Partita Iva e titolari di rapporti di Co.co.co., lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (artigiani, commercianti, etc), operai agricoli a tempo determinato, lavoratori domestici.
Le indennità non concorrono alla formazione del reddito a fini fiscali e sono erogate dall’INPS, previa domanda, non sono tra loro cumulabili ma sono cumulabili con l’assegno ordinario di invalidità.

I BONUS CHE ERANO PREVISTI DAL DECRETO RILANCIO:

Inps bonus per professionisti e collaboratori
I professionisti e chi ha un rapporto di collaborazione continuata e continuativa, che hanno già avuto l’indennità Inps bonus 600 € a marzo, avranno lo stesso importo anche per il mese di aprile, senza dover fare una nuova domanda.
Per il mese di maggio, invece, l’indennità Inps bonus – per cui bisognerà fare una nuova domanda – sarà di 1.000 € per:
– liberi professionisti con partita Iva attiva al 19 maggio 2020, iscritti alla gestione separata Inps e non ad altre gestioni previdenziali obbligatorie, senza pensione e che abbiano subìto una riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020 rispetto allo stesso bimestre del 2019;
– collaboratori coordinati e continuativi, iscritti alla gestione separata Inps e non ad altre gestioni previdenziali obbligatorie, senza pensione e che abbiano che abbiano cessato il rapporto di lavoro al 19 maggio 2020.
Inps bonus per lavoratori autonomi iscritti a gestioni speciali Ago

I lavoratori autonomi iscritti a gestioni speciali Ago che hanno già avuto l’indennità Inps bonus 600 € a marzo, avranno lo stesso importo anche per il mese di aprile, senza dover fare una nuova domanda.

Inps bonus per lavoratori stagionali dei settori turismo e terme
I lavoratori stagionali dei settori turismo e terme che hanno già avuto l’indennità Inps bonus 600 € a marzo, avranno lo stesso importo anche per il mese di aprile, senza dover fare una nuova domanda.

L’indennità Inps bonus 600 € sarà riconosciuta, in questo caso su richiesta, anche ai lavoratori in somministrazione dei settori turismo e terme che:
– hanno perso il lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020;
– non erano titolari di pensione, rapporto di lavoro subordinato, o Naspi al 19 maggio 2020.

Inps bonus per lavoratori del settore agricolo e altre agevolazioni
I lavoratori del settore agricolo che hanno già avuto l’indennità Inps bonus 600 € a marzo, avranno un importo di 500 € per il mese di aprile, senza dover fare una nuova domanda.

Inps bonus per lavoratori dello spettacolo
Hanno diritto all’indennità Inps bonus di 600 € per il mese di aprile e a una dello stesso importo per il mese di maggio i lavoratori iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, con almeno:
– 30 contributi giornalieri versati nel 2019 al fondo, da cui deriva un reddito non superiore a 50.000€;
– 7 contributi giornalieri versati nel 2019 al fondo, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000€
– che non erano titolari di un rapporto di lavoro subordinato o di pensione al 19 maggio 2020.

Chi ha Naspi, Dis coll o reddito di cittadinanza ne mantiene il diritto senza riduzioni anche se attiva contratti di lavoro agricolo di massimo 30 giorni, rinnovabili per altri 30 giorni, nel limite di 2.000 € per il 2020.

Inps bonus per altre categorie di lavoratori
Altre categorie di lavoratori, precedentemente escluse dalle misure di sostegno per il mese di marzo, ora hanno diritto come tutti gli altri alle mensilità di marzo, aprile e maggio.

Ecco chi ora ha dirittoa Inps bonus 600 €:
dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli di turismo e terme, che hanno perso involontariamente il lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che hanno svolto attività lavorativa per almeno 30 giornate nello stesso periodo;
– intermittenti che hanno svolto attività lavorativa per almeno 30 giornate tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020;
– autonomi senza partita Iva, che non avevano un contratto al 23 febbraio 2020 e che sono iscritti in via esclusiva alla gestione separata presso la quale, alla stessa data, risultava l’accredito di almeno 1 mese di contributi per di contratti autonomi occasionali tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020;
– incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita Iva attiva, iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inps al 23 febbraio 2020, con reddito annuo 2019, derivante dalla stessa attività, superiore a 5.000 €.
Per l’accesso all’indennità, alla data di presentazione della domanda i lavoratori non devono essere titolari di un altro contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato diverso dal contratto intermittente, né di pensione.

Bonus professionisti iscritti alle casse private
I professionisti iscritti alle casse private di previdenza obbligatoria hanno diritto al bonus di 600 € anche per i mesi di aprile e maggio 2020 e dovranno fare domanda per ottenerlo.
Ne hanno diritto i professionisti che, alla data di presentazione della domanda, non risultano titolari di pensione né di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Non è più richiesto, invece, il requisito dell’iscrizione esclusiva alle casse private, neanche per l’indennità per il mese di marzo.

Bonus per i collaboratori sportivi
Per i mesi di aprile e di maggio, è previsto un bonus di 600 € per i collaboratori sportivi che lavorano presso:
– Comitato olimpico nazionale (Coni);
– Comitato italiano paralimpico (Cip);
– federazioni sportive nazionali;
– discipline sportive associate;
– enti di promozione sportiva;
– società e associazioni sportive dilettantistiche;
Il bonus di 600 € non spetta ai titolari di: altro reddito da lavoro; reddito di cittadinanza; reddito di emergenza; indennità Covid.
La domanda di bonus 600 €, insieme all’autocertificazione sulla preesistenza del rapporto di collaborazione e non percezione di altro reddito da lavoro, deve essere presentata dal diretto interessato alla società Sport e Salute Spa.
Per chi ha già avuto il bonus a marzo, le quote per aprile e maggio verranno versate in automatico, senza bisogno di fare domanda
Puoi fare richiesta del bonus tramite il PATRONATO INAS CISL   Modulo-Inas-per-INDENNITA-COVID-19

FORMAZIONE – FONDO NUOVE COMPETENZE  Novità DL Rilancio 19.05.2020
Per l’anno 2020 i contratti collettivi aziendali o territoriali possono finalizzare parte dell’orario di lavoro a percorsi formativi. Per le ore di formazione i lavoratori non perderanno né retribuzione né contribuzione figurativa, che  saranno a carico del “Fondo Nuove Competenze”, costituito presso l’ANPAL, con una dotazione di 230 milioni di euro.


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SOSPENSIONI, PROROGHE e TERMINI DI DECADENZA

Presentazione MOD. 730: slitta al 30/09/2020 il termine di presentazione del 730/2020, anno d’imposta 2019.
Gli appuntamenti nelle sedi CAF CISL partiranno dal prossimo 11 maggio
.
Nel rispetto delle regole anti-assembramento dettate dall’emergenza COVID-19 gli appuntamenti vengono presi esclusivemente per telefono chiamando il n. verde 800 800 730

Prestazioni INPS –I termini di decadenza e di prescrizione per le prestazioni INPS, sono sospesi dal 23 febbraio al 1° giugno 2020.

PROROGA O RINNOVO DI CONTRATTI A TERMINE   Aggiornamento al Dl 07/08/2020
Si proroga fino al 31/12/2020 la possibilità di rinnovare o prorogare i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, anche in assenza di causali, specificando che proroga o rinnovo sono consentiti per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta, e che resta ferma la durata massima complessiva di 24 mesi. La nuova formulazione non contiene più il riferimento ai contratti in essere alla data del 23 febbraio 2020, quindi è possibile prorogare o rinnovare anche quelli stipulati successivamente a tale data.
Viene abrogata la norma del DL Rilancio che aveva previsto che il termine dei contratti di apprendistato di primo e terzo livello e dei contratti di lavoro a tempo determinato, anche in regime di somministrazione, fosse prorogato di una durata pari al periodo di sospensione dell’attività lavorativa in conseguenza dell’emergenza covid.

Domande di disoccupazione agricola (art. 32) – Solo per le domande relative all’anno 2019, non ancora presentate, il termine decadenziale, fissato come di consueto al 31 marzo p.v., viene prorogato al 1° giugno 2020.

Domande di NASPI e DIS COLL (art. 33) Aggiornamento Dl 07/08/2020
Le prestazioni di Naspi e DisColl che già hanno usufruito della precedente proroga (quelle scadute tra il 1 marzo e il 30 aprile) sono prorogate per ulteriori due mesi.
Le prestazioni di Naspi e Dis-Coll il cui periodo di fruizione termini tra il 1°maggio 2020 e il 30 giugno 2020, sono
prorogate per ulteriori 2 mesi.

Misure B1 (Persone con disabilità gravissima) e B2 (persone con disabilità grave): ulteriori determinazioni  della Giunta regionale conseguenti alla emergenza Covid-19 per la Misura B1 e la Misura B2
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